La colonna sonora del video Bisu Ndoto è il risultato dei workshop musicali guidati da Francesco Medda. Il musicista sardo ha lavorato insieme a Charles Kaylech, Hussein Farouk Ali, Idris Abdul Ismail e Mopel nel production studio di Kivuli Center (Mega Link Entertainment). Oltre alle voci e alle parole dei musicisti coinvolti il brano è fortemente caratterizzato da una ricerca avvenuta sul campo dei suoni del quartiere e della città. Per tutto il mese di aprile, il workshop non si è fermato un attimo: ha raccolto suoni e luoghi, le ore del giorno e della notte, ha intrecciato i passi di Charles, Farouk, Idris e Mopel tra le vie della città, ne ha intrecciato le lingue: Maasai, Kiswahili e Sweng, lo slang di alcuni quartieri di Nairobi che combina Inglese e Swahili. Il brano ha visto anche la collaborazione di Carlo Spiga, la cui trunfa sarda accompagna la voce di Mopel all’inizio del brano, di Guido Bosticco e Andrea Canepari.

Il brano finale, prodotto da Francesco Medda e mixato insieme Carlo Spiga è diventato il lato A del 45 giri “Bisu Ndoto”, e una delle tracce di un album che raccoglie e mette in luce i preziosi contributi dei giovani musicisti Keniani. I ragazzi coinvolti nel workshop musicale sono tutti all’inizio del loro percorso professionale dopo aver scelto di lasciare la vita di strada e di intraprendere un lungo percorso riabilitativo ed educativo nei centri di Koinonia Community. Il brano è stato inciso e prodotto nello studio di produzione Mega Link Ent, gestito tra gli altri da Idris Abdul Ismail e Hussein Farouk Ali.

Proprio dei musicisti Hussein Farouk “the tall guy” Ali e Idris Abdul Ismail riportiamo le parole dei loro pezzi:

 

Idris Abdul Ismail

 

Kama kawa ida
Kama kata gave inanilipa tax ushuru
Niko zile za icecream na kupiga nduru
zile za kubangaiza na ku park Uhuru
ju kwa rap naingiza paper si ma ndururu
daily on air ka arufu ya samaki
design na ongea ni ile ya Kibaki
niko left na right ka mse ameachiwa haki
ku outshine ma mc ka vitu sitaki
so nipate ju ya banana nikikula ndizi
ju mtaa wanani support na ulizi

 

Come al solito
Come al solito il governo mi paga le tasse
(significa: come al solito pago le tasse del governo – in senso ironico)
mi sto gustando un gelato e mi diverto in giro (gridando)
perdo tempo al parco di Uhuru
quando rappo faccio soldi (banconote) non spiccioli
sto tutto il giorno nell’aria come l’odore di pesce
il mio modo di parlare è come quello di Kibaki
(parlo come Kibaki)
dappertutto sono libero come chi ha visto riconosciuti i propri diritti
eclisso tutti gli altri rapper (musicisti) come tutto quello che non voglio (che non mi piace)
così mi trovi sopra una banana mentre mangio una banana
perché la mia famiglia mi aiuta e mi dà sicurezza
stizza ascolta

 

Hussein Farouk Ali

 

I look up to the mirror and I see
I see myself standing I’am the new born king
Haters talking mad they are talking more about me
But the truth of the matter nobody knows about me
And music is my life ne mu manyire nyi vosi
– e lo sanno tutti – everybody knows that –
the way I spit the rimes people think I’m from Jozi
Holla we holla we aint flossing
Ata mama manyire mi ni murosi
– even my mam knows I am the best –
The way I spit rimes flow rimes I am a bola
hold up
the true definition of a bola
hold up
I’m flipping the game i’m changing the game I make you go insane
I am looking kind a young but I bet I am the king
I’m Obama my speakers make you go astray
I’m Osama my name makes you feel the pain
because I was born a star
I was raised a star
from 0 to 100 now I own my stuff