Ancora una volta le coste della Sardegna a quelle del Marocco si toccano grazie a Côte à Côte il progetto di Cherimus e dall’associazione La Companyia di Madrid curato da Emiliana Sabiu e da Susana Moliner Delgado.
Due artisti provenienti da diverse aree del Mediterraneo, Yassine Balbzioui e Matteo Rubbi, sono stati i protagonisti della residenza artistica che si è svolta fra Perdaxius, nel Sulcis e il rione cagliaritano Sant’Elia a partire dal 25 novembre.
Nel novembre 2014, Yassine Balbzioui e Matteo Rubbi hanno vissuto e lavorato insieme a Rabat, confrontandosi con la città e dando vita ad uno scambio sia artistico che umano. A un anno di distanza i due artisti si ritrovano, questa volta in Sardegna.
Il 6 dicembre si è svolta allo spazio culturale Il Lazzaretto di Sant’Elia, una giornata di incontri con il quartiere in cui Rubbi e Balbzioui hanno incontrato le signore dell’associazione Sant’Elia Viva per immaginare insieme nuovi tipi di pasta, partendo da quella tradizionale sarda, che si è colorata di blu.
Più tardi, sempre al Lazzaretto, ha preso il via il Secondo Festival Internazionale di aeroplanini di carta che prende le mosse dalla performance che si è tenuta lo scorso anno a Rabat. Allo speciale campionato ha partecipato una classe scolastica e un gruppo di bambini del quartiere di Sant’Elia, coinvolti grazie a due workshop tenuti dagli artisti nei giorni precedenti, in cui i partecipanti hanno costruito i propri aeroplanini a partire da vecchi libri e riviste.
E’ seguita poi la fase di lancio, dal balcone del Lazzaretto e verso il mare, al termine della quale è stato premiato l’aeropplanino dal tragitto di volo più fantasioso. Ha fatto da scenografia al campionato la tela dipinta dai due artisti, un work in progress iniziato a Rabat lo scorso anno e quest’anno arricchito di nuovi dettagli.
La giornata si è conclusa con la performance musicale di Francesco Medda/Arrogalla con Carlo Spiga, chitarra e voce, e un vj set preparato per l’occasione da Yassine Balbzioui e Matteo Rubbi, che ha ripreso le immagini del laboratorio sulla cucina utopica realizzato la mattina in collaborazione con Sant’Elia Viva.
Da mercoledì 9 dicembre, fino al 3 gennaio 2016 le opere realizzate durante la residenza sono esposte in una mostra organizzata nel centro culturale Exma Exhibiting and Moving Arts (a Cagliari, in via San Lucifero).
Côte à Côte è un progetto realizzato da Cherimus nell’ambito di TERRA MOBILE per CAGLIARI CAPITALE DELLA CULTURA 2015 ed è curato da Susana Moliner Delgado della Companyìa (Madrid) e da Emiliana Sabiu di Cherimus.
Tutte le foto sono di Sara Deidda